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Il ceco Martin Stosek e della svizzera Ariane Lüthi vincono la Hero Dubai Hatta


Nella battaglia nel deserto degli UAE, la HERO Dubai Hatta 2021 ha visto il successo del ceco Martin Stosek e della svizzera Ariane Lüthi nel tracciato di 60 chilometri riservato agli atleti elite.
Quartier generale della gara è stato ancora una volta l’Hatta Wadi Hub, la destinazione per l’attività sportiva outdoor di Dubai Holding, title sponsor di HERO Dubai. Una seconda edizione davvero spettacolare, non solo per la partecipazione di atleti di alto livello internazionale che si sono sfidati lungo il percorso di gara, ma anche dal punto di vista organizzativo. Sono state infatti oltre 57 le nazioni rappresentate con quasi 700 partenti atleti iscritti, in questa che è stata l’unica gara di mountain bike in calendario UCI nella penisola araba. In forte crescita la presenza di partecipanti locali, a dimostrazione di come le due ruote siano sempre più praticate nella penisola araba e in particolar modo a Dubai.
Tappa del circuito internazionale HERO Series e unica prova di mountain bike in calendario UCI nella penisola araba, la competizione ha proposto anche per l’edizione 2021 due percorsi: uno sulla distanza marathon di 60 chilometri con 1.600 metri di dislivello, valido per la classifica UCI, e uno di 18 chilometri con 270 metri di dislivello. Entrambi disegnati tra le rocce e la sabbia del deserto di Dubai, hanno messo alla prova gli atleti iscritti, non solo per la particolarità del terreno, ma anche per le alte temperature che si sono raggiunte, motivo per il quale il via è stato anticipato di due ore rispetto al programma originale.

Podio maschile

Sul gradino più alto del podio maschile nella categoria Elite, che ha visto gli atleti misurarsi sul tracciato da 60km, è stato il ceco Martin Stosek del Canyon Northwave MTB Team che ha chiuso la propria gara in 2:03:07.
«Sono partito determinato ad ottenere un buon risultato. Arrivato al “Peak Prize” mi sono voltato e ho visto che dietro non c’era nessuno. In discesa non ho voluto prendere rischi e al termine mi sono accorto che alle mie spalle stava rinvenendo Peter Pruus, ma nei tratti in pianura ho nuovamente allungato – ha commentato Martin Stosek, molto soddisfatto di questa vittoria – Non ho perso la concentrazione e sono riuscito a mantenere la prima posizione e a tagliare per il traguardo da vincitore. Sono davvero felice».
Secondo posto per Peter Pruus (EST) del Torpado-Südtirol MTB Pro Team che ha tagliato la finish line a 23 secondi dal biker ceco, e a completare il podio, la maglia iridata di mtb marathon 2021 Andreas Seewald del Canyon Northwave MTB Team: il tedesco ha pagato le alte temperature di Dubai e ha concluso la sua gara in 2:06:38.

Podio femminile

Altrettanto coinvolgenti le emozioni vissute dalle donne Elite, anch’esse impegnate nel percorso di 60 chilometri. A mettere la firma sull’albo d’oro 2021 è stata è stata l’elvetica Ariane Lüthi del team Salusmed con il tempo di 2:40:47.
«Sono davvero molto felice di questo risultato. Sicuramente aver partecipato alla Cape Epic 2021, tenutasi pochi giorni fa in Sudafrica, mi ha consentito di acclimatarmi alle alte temperature di Dubai – ha dichiarato Ariane Lüthi dopo aver tagliato il traguardo – la HERO Dubai Hatta è un’esperienza davvero unica nel suo genere, e spero di poter tornare alla prossima edizione!».
A poco meno di un minuto da lei la connazionale Ramona Forchini del team jb BRUNEX SUPERIOR FACTORY RACING che lo scorso anno ha gareggiato con la maglia di campionessa del mondo di mtb marathon. Alle spalle delle due svizzere la lituana Katazina Sosna (ma ormai naturalizzata italiana) del Torpado-Südtirol Mtb Pro Team con il tempo di 2:46:12

Fonte LDL COMeta

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.